Lessicografia della Crusca in rete

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FORCHETTA
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FORCHETTA.
Definiz: Dim. di Forca. Lat. furcula.
Definiz: §. I. Talora è detto altrui per ingiuria.
Esempio: Salv. Granch. 1. 2. Eh forchetta, Forchetta, io ti so dir cavezza.
Definiz: §. II. Forchetta, per Legno biforcato.
Esempio: Sen. Pist. Avevano forchette dintorno, e di sotto, che le sostenesse.
Definiz: §. III. Per similit.
Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 106. Nota, che Pittagora aggiunse all'abbiccì il fio, e fra l'altre figure appropria il gambo di sotto al fanciullo nella sua adolescenzia, e quando viene crescendo in su, giugne alla forchetta del fio.
Definiz: §. IV. Forchetta è anche Quel piccolo strumento d'argento, o d'altro metallo con più rebbj, col quale s'infilza la vivanda per mangiare con pulitezza. Lat. furcula, fuscinula.
Esempio: Salv. Spin. 2. 3. Sono ancora le cose tutte per camera, e tra l'altre il suo forzierino, dove e' tiene le forchette, e i cucchiai d'ariento.
Esempio: Buon. Fier. 3. 4. 11. A me vien voglia Di veder, se per terra Fusse rimasa almen qualche forchetta, Cucchiaio, o cosa tale.
Esempio: Lasc. Sibill. 1. 1. Metti in punto lo stagno, i coltelli, e le forchette d'ariento.
Definiz: §. V. Favellare in punta di forchetta; vale Favellare troppo esquisitamente, leccatamente, affettatamente.
Esempio: Cecch. Donz. 2. 2. O to' su, povero Lapo, In tua vecchiaia avvezzati a parlare Per supplica, e per punta di forchetta.